Venezia ai tempi del Covid-19

Venezia ai tempi del Covid-19: la natura si riprende i suoi spazi

Nel post di oggi vogliamo proporvi alcune immagini scattate a Venezia dopo 2-3 settimane dall’inizio dell’epidemia, trovate su FaceBook.
La massa di turisti che transita durante tutto l’anno a Venezia è impressionante; in conseguenza di questo, pensavamo che la natura ormai fosse arrivata ad un punto di non ritorno. Invece non è così: la capacità di resilienza della natura (capacità di ritornare ad uno stato iniziale) è ancora molto forte. Noi ne siamo felici!
E’ triste vedere le calli di Venezia ai tempi del Covid-19 vuote, ma al tempo stesso è bello vedere le acque limpide dei canali, le papere che fanno il nido sugli imbarcaderi dei pontili, i cigni nuotare per i canali. La natura riprende i suoi spazi e ci manda il chiaro messaggio: stavamo occupando aggressivamente spazi non solo nostri. Il nostro augurio è che questo terribile virus passi presto e che al termine di tutto questo Venezia e il mondo ripartano in modo nuovo e diverso, in armonia con la natura.

Alla fine Venezia saprà accogliere la sfida: i Veneziani sono tosti; ripartiremo alla grande con una Venezia ancor più bella! Sebbene sarà dura ripartire economicamente, ce la faremo.

Fa piacere che non lo pensiamo solo noi, che non siamo campanilisti, ma che lo pensa in realtà tutto il mondo.
Vi alleghiamo un articolo del Guardian:

 

(Per gentile concessione di Jacopo Tiso)

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